Didattica e visite guidate
Proposte didattiche
INFO E PRENOTAZIONI
Ecomuseo delle Erbe Palustri
Via Ungaretti 1
48012 Villanova di Bagnacavallo (RA)
tel. 0545 280920
erbepalustri@comune.bagnacavallo.ra.it
erbepalustri.associazione@gmail.com
Educazione alla vita sostenibile per scuole dell’infanzia, primarie, secondarie primo e secondo grado.
Le proposte didattiche dell’Ecomuseo hanno lo scopo di sensibilizzare ed educare alla vita sostenibile allievi delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e adulti. Le attività possono essere adattate ai tempi e alle richieste della scuola e si possono svolgere anche in classe. E’ possibile abbinare più progetti in base al tempo di permanenza all’Ecomuseo e realizzare progetti di continuità didattica.
Le proposte didattiche rivolte alle scuole, attuate con successo dal 1987 e sottoposte ogni anno ad aggiornamento, sono finalizzate a divulgare concetti legati alla filosofia della “Bioregione”, ovvero al riconoscimento del “ luogo in cui si vive”.
Nel concetto di “Bioregione” si include non solo la casa, il quartiere, la città e gli spazi, naturali o meno, che ci circondano, ma anche le abitudini, i linguaggi, le relazioni tra gli uomini e gli oggetti usati nella quotidianità. Ognuno di noi fa parte di una bioregione; lo sforzo è quello di riconoscerla e conoscerne tutte le potenzialità e le risorse naturali, sociali e culturali, alla ricerca di un modo di vivere sostenibile e in armonia con ciò che ci circonda.
“Centro di servizio e consulenza per le istituzioni scolastiche autonome
dell’Emilia-Romagna riconosciuto per l’anno scolastico 2024/2025 con
determinazione n. 13291 del 01.07.2024 del Responsabile del Settore Affari
Generali e Giuridici, Strumenti Finanziari, Regolazione e Accreditamenti della
Regione Emilia-Romagna, di cui alla DGR n. 262/2010 come modificata dalla
DGR n. 2185/2010”
L’offerta didattica
Conosci l’Ecomuseo e la Civiltà Palustre
Visita alla collezione permanente e all’etnoparco “Villanova delle Capanne”
Far scoprire le attitudini e i valori legati alla vita vissuta fra terra e valle
Target di riferimento: infanzia, primaria, secondaria I e II grado.
Una classe per volta
Durata: 2 ore
Quota: € 2,00
Periodo: da settembre a luglio
Partendo da un video che introduce alla storia del territorio e di Villanova, si passa alla sala immersiva con proiezione su maxi schermo degli ambienti vallivi più belli del Parco del Delta del Po. Si prosegue nella “casa laboratorio” dove si potranno toccare con mano erbe e attrezzature per la lavorazione. Si visitano poi le sezioni espositive suddivise per cicli produttivi: legnami nostrani (pioppo e salice), canna, carice, giunco pungente, stiancia e giunco lacustre. La collezione comprende anche una sezione dedicata ai giochi di una volta. Il percorso si conclude con la visita all’etnoparco “Villanova delle Capanne”.
Sono un bambino romagnolo
Scoprire l’identità del proprio territorio
Comprendere che cosa ci identifica come romagnoli, analizzando caratteristiche del territorio, cultura e tradizioni, favorendo lo scambio nell’attuale società multietnica.
Target di riferimento: primaria e secondarie di primo grado.
Una classe per volta.
Durata: 2 ore
Quota: € 2,00
Periodo: da settembre a luglio
Dialogo introduttivo finalizzato a riscoprire l’identità del proprio territorio, usi e costumi, feste e ricorrenze popolari, artigianato, figure fantastiche e giochi della tradizione locale.
Si prosegue nella “casa laboratorio” con la visita all’ambiente domestico, la descrizione di cibi e manufatti che caratterizzano la terra di Romagna.
Si passa poi alla sezione dei giochi di una volta, concludendo la visita ai capanni.
Giocare con niente
Il vero giocattolo didattico è il gioco che non c’è
Comprendere modalità di gioco e giocattoli dei bambini di una volta ponendoli a confronto con quelli attuali, riciclando in modo creativo i materiali di scarto e riscoprendo il gioco all’aria aperta
Target di riferimento: infanzia, primaria e secondarie I grado.
Una classe per volta.Possibilità di eseguire l’attività di laboratorio anche in classe.
Durata: 1 ora e mezza + laboratorio
Quota: € 2,00 (€ 4,00 con laboratorio)
Periodo: da settembre a luglio
All’interno della sezione dedicata ai giochi di una volta, si dialoga sulle condizioni e le modalità di gioco dei bambini d’inizio Novecento e degli anni ’50, sottolineando come l’autonomia e la povertà di mezzi portassero a sviluppare grande creatività e abilità manuale. Vengono analizzati i giocattoli esposti attraverso il riconoscimento dei materiali naturali e di recupero, le modalità di costruzione e la prova di alcuni di essi.
È possibile abbinare uno dei seguenti laboratori (tra parentesi materiale da far portare ai bambini):
giochi di carta e col tovagliolo (tovagliolo o fazzoletto)
il “cane” (barattolo cilindrico con coperchio)
la fionda (forcella di legno d’albero)
il “missile San Marco” (bottiglia di plastica di forma conica)
Il presepe di patate
Quando non si avevano le statuine
Riscoprire una tradizione natalizia degli ambienti rurali della Bassa Romagna
Target di riferimento: infanzia e primaria.
Laboratorio da svolgere a scuola. Una classe per volta.
Durata: 2 ore
Quota: € 3,00 in classe
Periodo: novembre – dicembre
Si tratta di un presepe ideato dai bambini quando le condizioni economiche non permettevano spese superflue. Le decorazioni natalizie erano offerte solo dall’ambiente circostante che stimolava la creatività infantile, permettendo di creare un presepe bello e originale.
Con patate, stecchini, rametti, cortecce, materiali vari e fantasia, i bambini collaborano per la realizzazione di un presepe di classe.
Ciascun bambino dovrà portare patate di varie dimensioni, materiali naturali (cortecce, rami, foglie, muschio…) e di recupero (ritagli di stoffa, carta, bottoni…).
La mnëstra
Il tagliere delle minestre dimenticate della tradizione locale
Scoprire la tradizione del tagliere romagnolo, la cucina e gli utensili di un tempo confrontandoli con le abitudini alimentari e gli ambienti domestici attuali, valutandone sprechi e risparmi
Target di riferimento: scuole dell’infanzia, primarie.
Una classe per volta. Possibilità di eseguire l’attività di laboratorio anche in classe
Durata: 2 ore
Quota: € 3,00 (€ 4,00 in classe)
Periodo: da settembre a luglio
Nell’angolo della cucina di inizio Novecento, ricostruito nella “casa laboratorio”, si presentano gli arredi e gli utensili utilizzati un tempo per la preparazione di cibi e minestre, affrontando il tema della sapienza, della frugalità e della provenienza.
Segue il laboratorio delle minestre tradizionali della Romagna dove, cominciando dall’impasto e muniti di tagliere e matterello, si realizzano la sfoglia e i vari formati di pasta, facendo distinzione fra le minestre ricche e quelle povere.
Arte e pane
Come l’argilla
Stimolare la creatività e la manualità utilizzando materie nobili come l’acqua e la farina per realizzare un laboratorio pari all’arte ceramica, ma con metodo semplificato e ripetibile a casa.
Target di riferimento: scuole dell’infanzia, primarie.
Una classe per volta. Possibilità di eseguire l’attività di laboratorio anche in classe.
Durata: 2 ore
Quota: € 3,00 (€ 4,00 in classe)
Periodo: da settembre a luglio
Nell’ambiente domestico della “casa laboratorio” si illustra in breve il ciclo dal grano al pane. Segue il laboratorio di manipolazione dell’impasto di acqua e farina nell’ampio locale della sala conviviale. Utilizzando le mani, il matterello e altri attrezzi da cucina ciascun bambino potrà realizzare forme tipiche di pane, animali o forme di fantasia. Durante il breve tempo di cottura si visiterà l’Etnoparco “Villanova delle capanne”.
Le case del tempo e della natura
L’ambiente domestico e i capanni della Bassa Romagna
Capire come si viveva un tempo nell’ambiente rurale della Bassa Romagna e scoprire come venivano costruiti i capanni in canna palustre, antico esempio di edilizia sostenibile
Target di riferimento: primaria e secondaria di I grado.
Una classe per volta
Durata: 1 ora e mezza
Quota: € 2,00
Periodo: da settembre a luglio
Attraverso arredi, attrezzi e oggetti d’altri tempi esposti nella casa-laboratorio, si illustra com’era l’ambiente domestico e come si viveva un tempo nelle case rurali. Si passa poi a scoprire i capanni romagnoli, visitando la sezione del museo ad essi dedicata, con le attrezzature del capannaio e i moderni utilizzi della canna palustre in biodedilizia. La visita si conclude nell’area esterna dell’etnoparco, dove sono state ricostruite le principali tipologie di costruzioni rurali tipiche del ravennate.
Mani che intrecciano
Laboratorio di lavorazione delle erbe palustri
Imparare i primi rudimenti di intreccio e manipolazione delle vegetazioni spontanee
Target di riferimento: primaria classi III, IV, V, secondaria I e II grado.
Una classe per volta, massimo due classi per visita. Possibilità di eseguire l’attività di laboratorio anche in classe.
Durata: 1 ora e mezza
Quota: € 4,00 (€ 5,00 in classe)
Periodo: da settembre a luglio
All’interno della “casa laboratorio” del museo si illustrano l’ambiente e le attrezzature di lavoro impiegate per la lavorazione delle erbe palustri.
A seguire, si procede con la realizzazione di uno stuoino da bicicletta (che ciascun bambino potrà portare a casa) spiegandone l’utilizzo, le erbe impiegate e le modalità di lavorazione.
In alternativa è possibile realizzare i seguenti laboratori:
costruzione di un graticcio in canna palustre a piccoli gruppi
pesci intrecciati realizzati in salice ed erbe palustri, per sperimentare l’intreccio creativo
L’acqua preziosa nella tradizione locale
Prima che arrivasse dai rubinetti
Far conoscere gli impieghi domestici dell’acqua quando non arrivava nelle nostre case tramite rubinetto, con un occhio di riguardo al risparmio di questo bene prezioso
Target di riferimento: infanzia e primaria.
Una classe per volta.
Durata: intera giornata
Quota: € 4,00
Periodo: da aprile a luglio
Il percorso inizia dalla presentazione di strumenti, utensili, contenitori e utilizzi dell’acqua: da bere, per la cottura, per il lavaggio dei piatti, per i servizi igienici. A seguire laboratorio “Il bucato” nel quale i bambini potranno sperimentare come avveniva una volta il lavaggio dei panni, quando si utilizzavano solamente il sapone fatto in casa e la cenere. Per rispettare i tempi d’attesa del ciclo del bucato, il percorso sarà alternato alla visita all’etnoparco “Villanova delle capanne” e da una breve visita al museo.
In caso di maltempo il laboratorio sarà sostituito con altra attività.